Massaggi per mal di schiena e dolori articolari

I massaggi per mal di schiena e dolori articolari si dividono in numerose varietà ortopediche, fisioterapiche e di medicina alternativa. Il principio base che accomuna tutte le pratiche è il ripristino della corretta postura corporea, primo passo per il benessere nervoso, muscolare e articolare.
I trattamenti che maggiormente sono sfruttati all’interno dei centri benessere sono:
Metodo Alexander. Questa cura va alternata a sessioni di camminata quotidiana di circa mezz’ora ed è rivolta principalmente agli individui che soffrono di lombalgia. E’ ottima nel rieducare la postura in quanto riduce la tensione su punti cardine come schiena, collo e testa. Durante la seduta, al paziente è chiesto di alzarsi e sedersi ripetutamente al fine di analizzare la reazione della muscolatura a semplici stimoli di base; l’analisi verte poi sui punti più critici su cui effettivamante si interviene.
Chiropratica. E’ consigliata in particolare in seguito a una sublussazione (lesione articolare e disallineamento) che si ritiene responsabile dell’alterazione dell’energia cinetica rispetto alla funzione fisiologica della zona interessata. La seduta si occupa della correzione di quest’ultimo rapporto tramite l’applicazione coordinata di leve e forze.
Feldenkrais. E’ un metodo che unisce i concetti di movimento, sensazioni, sentimenti e pensieri che si esprimono durante l’attività di una precisa parte del corpo. La seduta è volta ad una precisa presa di coscienza delle sensazioni che il corpo trasmette e, di conseguenza, ad una maturazione del sistema nervoso attraverso l’applicazione di schemi di movimenti consapevoli.
McKenzie. Alla base di questo trattamento vi è sempre la ricerca della corretta postura che è accompagnata da un’ampia varietà di esercizi da svolgere. Tra questi vi sono: sdraiarsi a pancia in giù per 3-5 minuti; da proni, posizionare i gomiti all’altezza delle spalle sempre per 3-5 minuti; mantenendo la posizione prona distendere le braccia al massimo per 3 secondi e ripetere l’operazione con serie di 10 estensioni per 7-8 volte al giorno; in piedi, appoggiare e mani sui reni coi pollici rivolti in avanti e distendere all’indietro il dorso con serie di 10 estensioni per 7-8 volte al giorno; da proni, flettere le ginocchia e portarle al petto per poi stenderle; su una sedia, divaricare le gambe, poggiare le mani sulle ginocchia per flettere il tronco in avanti.
Mezieres. Questo particolare trattamento richiede di raggiungere la normale forma del corpo orientandosi con il rapporto aureo utilizzato in periodo classico per la realizzazione delle statue a canone greco. L’obiettivo è il ripristino della simmetria persa tramite la rieducazione posturale. Il presupposto è che ogni muscolo è parte di un più grande sistema muscolare che è in grado di alterare la corretta posizione del singolo muscolo, nervo, articolazione. La seduta inizia con un’attenta valutazione visiva del paziente per poi proseguire con l’impostazione di numerose posture per l’allungamento dei sistemi muscolari alla ricerca della proporzione aurea in cui inserirli.
Osteopatia. Questo trattamento pone al centro della sua analisi il sistema nervoso, responsabile di controllare l’omeostasi corporea. La salute del paziente è data quindi dal benessere fisico in stretta unione col benessere psicologico. Il principio su cui si basa è la possibilità di autoregolazione e autoguarigione del corpo.
Shiatsu. Questo tipo di massaggio è tra i più celebri e si basa sulla pressione esercitata dalle dita sulla zona di interesse. Il trattamento è il risultato sistematico di una corretta respirazione, una corretta postura, la perpendicolarità del corpo, la pressione sui vari punti e le sensazioni che lo stesso organismo ci trasmette.
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