Terapia del galleggiamento: Il relax a portata di vasca

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State cercando un metodo per combattere lo stress, liberare la mente e ricaricare le energie? La soluzione è semplice, lasciatevi galleggiare. Non avrete bisogno di stare per due mesi immersi in un mare dei Caraibi, basterà circa un’ora in una…vasca. Parliamo della terapia del galleggiamento. Ecco di cosa si tratta.

Storia

La vasca di galleggiamento fu ideata nel 1954 dal dottor John Lilly durante lo studio sulla deprivazione sensoriale. All’epoca si stava indagando sulla possibilità che il cervello cessasse di funzionare in assenza di stimoli esterni, perciò Lilly trasformò la vasca in uno strumento che riduceva al minimo gli stimoli esterni, testandola su di esso. Egli però, non solo scoprì che il cervello non smetteva di funzionare, ma che il galleggiamento era in grado di infondere un’intensa sensazione di riposo.
Mantenere questo stato a lungo però, poteva creare allucinazioni, ansia e depressione. Fu utilizzato infatti anche come strumento di tortura.

Come funziona

La terapia consiste nell’immergersi nella vasca in vetroresina riempita con 25 cm d’acqua mantenuta costantemente a una temperatura di 34,8° C, in cui viene sciolto solfato di magnesio. Questa soluzione permette al corpo di galleggiare senza sforzo in pochi centimetri d’acqua ed essendo riscaldata a temperatura corporea, si perde la consapevolezza di dove inizia e finisce il nostro corpo. Inoltre la vasca è isolata acusticamente e si oscura in maniera graduale, annullando così gli stimoli esterni, e un sistema di ventilazione regola il continuo ricambio dell’aria.
Grazie all’isolamento sensoriale, la mente si rilassa perché il cervello si libera del costante impegno impiegato per la gestione degli stimoli esterni (circa l’85% del suo potenziale) e inizia a rilasciare grandi quantità di endorfine. La seduta dura circa un’ora.

Benefici

L’effetto principale che il galleggiare è in grado di regalare è una profonda sensazione di riposo, pari a 5/6 ore di sonno. Il cervello, libero dagli stimoli esterni, rilascia una grossa quantità di endorfine e la nostra mente, priva di distrazioni, si abbandona a una condizione di totale relax. Oltre ad eliminare ogni forma di tensione e stress mentale, è stato dimostrato che il galleggiamento aumenti la produzione delle onde cerebrali Theta, che consentono il miglioramento della creatività, della concentrazione e della capacità di apprendimento.
La terapia del galleggiamento non solo apporta benefici psichici, ma anche fisici. L’azione del sale di magnesio permette di sciogliere contratture muscolari rilassando la muscolatura, è d’aiuto per le infiammazioni cutanee (eczemi, dermatiti, acne) e contrasta la cellulite. Inoltre cura anche il mal di schiena, dolori articolari, cervicali e cefalee.

Controindicazioni

La terapia è sconsigliata ai pazienti con ferite aperte, che soffrono di ipertensione (la riduzione della pressione sanguigna potrebbe indurre allo svenimento) a soggetti affetti da epilessia e, per questioni igieniche, agli incontinenti e alle donne durante la fase mestruale.

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