Gli usi e i benefici dell’argilla

L’argilla è una terra ricca di minerali e le sue proprietà terapeutiche sono conosciute e sfruttate fin dai tempi antichi. Negli ultimi anni in tanti hanno scelto questo rimedio naturale a discapito delle classiche soluzioni farmacologiche. Conosciamo le sue proprietà e il suo utilizzo, sia nell’ambito della bellezza sia del benessere.
Le proprietà dell’argilla
Antibatterica e antisettica: contrasta l’attività dei batteri sanificando il loro ambiente sfavorendo così la loro proliferazione.
Antinfiammatoria e antidolorifica: grazie alla capacità termo-assorbente lenisce le infiammazioni e il dolore.
Remineralizzante: contiene un’elevata quantità e qualità di minerali facilmente assimilabili dal nostro organismo. Utile in caso di disturbi articolari, fratture, anemie.
Assorbente e antitossica: assorbe enormi quantità di acqua, gas e tossine, ripulendo l’intestino e riattivando le normali funzioni dell’organismo.
Cicatrizzante: Sulle ferite svolge un’azione antisettica e accelera i processi rigenerativi dei tessuti. Molti animali feriti sfruttano istintivamente tale proprietà.
Varietà di argilla
In base alla composizione chimica, l’argilla assume una sfumatura cromatica differente.
Argilla verde: contiene circa il 50% di silice e il 14% di alluminio e possiede un pH alcalino. Se utilizzata per uso interno, libera i tessuti dalle tossine, mentre per uso esterno ha proprietà antinfiammatorie.
Argilla bianca: contiene un’elevata percentuale di silicio e alluminio ed è indicata per uso interno poiché è in grado di combattere gonfiore, intossicazioni intestinali, acidità e bruciore di stomaco. In uso esterno è prevalentemente utilizzata in cosmesi per le maschere di bellezza. È molto efficace per le pelli secche, screpolate e irritate.
Argilla rossa: ricca di ferro, è indicata per stimolare la circolazione sanguigna, accelerare il riassorbimento di liquidi e tossine e per lenire le irritazioni cutanee.
Argilla grigia: contiene il 60% di silice ed è indicata per curare l’acidità di stomaco e le infiammazioni intestinali, inoltre drena e rassoda.
Argilla gialla: il colore è dovuto alla presenza di composti di ferro e rame. Ha un’azione rinfrescante ed è utile per la rigenerazione dei tessuti connettivi e mantiene gli organi interni puliti.
Come si usa
Uso esterno: l’argilla viene utilizzata mediante cataplasma (impasto disteso su un telo di stoffa) o impiastro (applicato direttamente sulla pelle). Il primo, se applicato freddo è utile per i disturbi circolatori, caldo è efficace per coliche intestinali o crampi. Il secondo invece è utile per contrastare la cellulite e l’insonnia.
I bagni argillosi, in cui ci si può immergere completamente o parzialmente, sono consigliati per chi soffre di reumatismi.
Per quanto riguarda il fine estetico, le maschere per il viso rappresentano uno dei metodi più diffusi dell’applicazione esterna dell’argilla, utili sia per le pelli grasse sia quelle secche.
Uso interno: l’argilla può essere assunta come bevanda o sotto forma di bastoncini e compresse. È efficace per regolarizzare le funzioni intestinali, svolge un’attività antibatterica e contrasta l’acidità di stomaco e le intossicazioni.
Nel primo periodo può causare stitichezza.
Lascia un commento